Invicta, scieglie Paolo Posocco docente di Interior design alla Made in Italy Academy come riferimento professionale per i giovani. Invicta con gli zaini offre ai ragazzi e alle loro famiglie anche una edizione del tutto particolare dell’agenda o diario scolastico per il 2011-2012. Perché, questa volta, il diario di Invicta è utilizzato come supporto di ottimismo, di educazione al futuro e di valorizzazione di figure umane e professionali periferiche e normali, sane. Le pagine dedicate all’agenda sono infatti intervallate con interviste a persone di varia professione, ma con un denominatore comune: lavorano tutte nella creatività. Sono mezza dozzina di professionisti e ad ognuno sono dedicate tre pagine. Tra questi Paolo Posocco, architetto e docente. Con brio e consapevolezza egli presenta la sua esperienza, raccoglie alcuni aneddoti sulla sua attività (“Vede architetto, facendo così ci sta tutto!”. “Sì, ma non si entra, ha tolto la porta!”), racconta il perché ha scelto questa professione, racconta le esperienze di studio. Con i testi ci sono diverse foto, dell’architetto, di lavori, schizzi e disegni. I suoi messaggi arrivano in ogni luogo della penisola, e portano profumo di provincia e amore del bello.
L’E.M.P.A., l’Ente Mostra Permamente Artigiana, attribuisce il diploma di medaglia d’Oro e il diploma di medaglia d’Argento alla Made in Italy Academy per gli elaborati formativi esposti
il Ministero dell’Industria e del Lavoro conferisce alla Made in Italy Academy per conto dei loro fondatori il premio dell’ascesa “JUMBO JET D’ORO” per la capacità di gestione della sua struttura in rapporto alla sua espansione settoriale.
L’Unione della Legion d’Oro, facente parte del Comitato Italiano delle Organizzazioni non Governative presso le Nazioni Unite e gli Istituti specializzati dell’O.N.U. conferisce al fondatore della Made in Italy Academy l’alto attestato di Merito per l’insegnamento e la metodologia didatica.L’Istituzione, che ha carattere di “classification club”, riunisce coloro che aspirano ad una aristocrazia dello spirito in un clima di fraternità sociale e che tendono al progresso ed al miglioramento personale e del proprio ambiente, di qualunque ceto essi siano. Non costiutisce onorificenza, distinzione cavalleresca o decorazione: ma il distintivo unionale attesta l’appartenenza alla “élite” dell’intelligenza, alla nobiltà del retto spirito, improntato al motto della Legion d’Oro “Lealtà ed Onore”.